Falco e ombra, l’antologia di una delle poetesse britanniche più lette e riconosciute, curata e tradotta da Giorgia Sensi, in occasione del conferimento del Premio Ceppo Internazionale Poesia “Piero Bigongiari”. Riunisce il meglio della produzione poetica e in prosa pubblicata e ancora inedita in Italia. Un percorso complessivo dentro una forma di poesia leggera e colta, di immediata comprensione e insieme mai lineare e univoca, riempita da uno sguardo che abbraccia la natura, osserva i luoghi, mette a nudo la propria esistenza.
Skeins o Geese
Skeins o geese write a word
across the sky. A word
struck lik a gong
afore I wis born.
The sky moves like cattle, lowin.
I’m as empty as stane, as fields
ploo’d but not sown, naked
an blin as a stane. Blin
tae the word, blin
tae a’ soon but geese ca’ing.
Wire twists lik archaic script
roon a gate.The barbs
sign tae the wind as though
it was deef. The word whustles
ower high for ma senses. Awa.
No lik the past which lies
strewn aroun. Nor sudden death.
No like a lover we’ll ken
an connect wi forever.
The hem of its goin drags across the sky.
Whit dae birds write on the dusk?
A word niver spoken or read.
The skeins turn hame,
on the wind’s dumb moan, a soun,
maybe human, bereft.
*
Stormi di oche
Stormi di oche scrivono una parola
attraverso il cielo. Una parola
battuta come un gong
prima che io nascessi.
Il cielo si muove come bestiame, muggendo.
Sono vuota come pietra, come campi
arati ma non seminati, nuda
e cieca come una pietra. Cieca
alla parola, cieca
a ogni suono tranne al richiamo delle oche.
Filo spinato avvolge, arcaica grafia,
un cancello. I barbigli
fanno segnali al vento come se
fosse sordo. La parola fischia
troppo forte per i miei sensi. Via.
Non come il passato sparpagliato
qui intorno. Né la morte improvvisa.
Non come un amante che impareremo
a conoscere, per sempre connessi.
Il margine del volo si trascina attraverso il cielo.
Cosa scrivono gli uccelli sul crepuscolo?
Una parola mai detta né letta.
Gli stormi volgono verso casa,
sul gemito muto del vento, un suono,
forse umano, desolato.
*
The Wishing Tree
I stand neither in the wilderness
nor fairyland
but in the fold
of a green hill
the tilt from one parish
into another.
To look at me
through a smirr of rain
is to taste the iron
in your own blood
because I hoard
the common currency
of longing: each wish
each secret assignation.
My limbs lift, scabbed
with greenish coins
I draw into my slow wood
fleur-de-lys, the enthroned Britannia.
Behind me, the land
reaches towards the Atlantic.
And though I’m poisoned
choking on the small change
of human hope,
daily beaten into me
look: I am still alive –
in fact, in bud.
*
L’albero dei desideri
Non mi staglio in una landa selvaggia
né nel paese delle fate
ma dentro la piega
di un verde colle
l’inclinarsi di una parrocchia
in un’altra.
Guardarmi
tra la bruma della pioggia
è sentire il sapore
del ferro nel sangue
perché io accumulo
la moneta corrente
del desiderio: ogni voglia
ogni incontro segreto.
Le mie membra si sollevano,
incrostate di monete verdastre
che trascino nel mio lento
fleur-de-lys di legno, Britannia in trono.
Dietro di me, la terra
si protende verso l’Atlantico.
E benché intossicato,
soffocato dagli spiccioli
della speranza umana,
conficcati ogni giorno in me
guarda: sono ancora vivo –
infatti, in boccio.
*
Hawk and Shadow
I watched a hawk
glide low across the hill,
her own dark shape
in her talons like a kill.
She tilted her wings,
fell into the air –
the shadow coursed on
without her, like a hare.
Being out of sorts
with my so-called soul,
part unhooked hawk,
part shadow on parole,
I played fast and loose:
keeping one in sight
while forsaking the other.
The hawk gained height:
her mate on the ground
began to fade,
till hill and sky were empty,
and I was afraid.
*
Falco e ombra
Osservavo un falco
planare lento lungo il pendio,
la sua forma scura
negli artigli come una preda.
Inclinò le ali,
cadde nell’aria –
l’ombra proseguì
senza di lui, come una lepre.
Ero ai ferri corti
con la mia cosiddetta anima,
parte libero falco,
parte ombra in libertà vigilata,
così agii d’impulso:
ne tenni uno ben in vista
e lasciai andare l’altra.
Il falco si librò in aria:
la compagna a terra
cominciò a sbiadire,
finché colle e cielo furono vuoti,
ed ebbi paura.
Info utili
Prezzo di copertina: € 18,00
Prezzo in prevendita: € 16,20 (sconto 10%)
Data di pubblicazione: 6 marzo 2019
Formato libro: 11 x 17 cm
Pagine: 152
Carta interna: Fabriano Palatina
Carta copertina: Fedrigoni Acquerello
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