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Poesie imagiste

Autrice: Hilda Doolittle (H.D.)
Traduzione e cura: Giorgia Sensi
Testo a fronte: Inglese
Collana: Interno Novecento
ISBN: 978-88-85583-60-3
Data di pubblicazione: 9 settembre 2021
Pagine: 176
Formato: 11×17 cm

14,25

Product ID: 8032 Categoria:
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Coniato e teorizzato da Ezra Pound agli albori del Novecento, l’Imagismo trovò la sua migliore espressione nella poetessa americana Hilda Doolittle (H. D.), di cui per la prima volta arriva in Italia un’antologia poetica che raccoglie gli esiti più alti e riconosciuti tratti dalle raccolte Sea Garden (1916) e The God (1913-1917). Con una lingua naturale, essenziale, priva di costrutti artificiosi, il verso libero e irregolare, le Poesie imagiste di H.D., tradotte da Giorgia Sensi, “non rappresentano, ma presentano”, combinando immagini nitide in un movimento avvolgente che evoca sentimenti e emozioni profonde attraverso uno stile in cui l’elemento narrativo fa di questa poetessa una voce più che mai contemporanea e attuale.

 

 

Rose, harsh rose,
marred and with stint of petals,
meagre flower, thin,
sparse of leaf,

more precious
than a wet rose
single on a stem –
you are caught in the drift.

Stunted, with small leaf,
you are flung on the sand,
you are lifted
in the crisp sand
that drives in the wind.

Can the spice-rose
drip such acrid fragrance
hardened in a leaf?

 

 

Rosa, ruvida rosa,
sciupata, scarsi i tuoi petali,
fiore scarno, sottile,
rade le foglie,

più preziosa
di una rosa umida
sola su uno stelo –
sei colta nella corrente.

Stentata, piccola la foglia,
sei sbattuta sulla sabbia,
sei sollevata
nella sabbia secca
spinta dal vento.

Può la rosa gialla
trasudare tale acre fragranza
indurita in una foglia?

 

*

 

Reed,
slashed and torn
but doubly rich –
such great heads as yours
drift upon temple-steps,
but you are shattered in the wind.

Myrtle-bark
is flecked from you,
scales are dashed
from your stem,
sand cuts your petal,
furrows it with hard edge,
like flint on a bright stone.

Yet though the whole wind
slash at your bark,
you are lifted up,
aye – though it hiss
to cover you with froth.

 

 

Giunco,
squarciato e strappato
ma doppiamente ricco –
le tue grandi cime
fluttuano sui gradini del tempio,
ma tu sei spezzato dal vento.

La corteccia del mirto
è punteggiata da te,
le squame sono distrutte
dal tuo stelo,
la sabbia spezza i tuoi petali,
lo solca con lamina dura,
come selce su pietra brillante.

Eppure benché il vento
frusti la tua corteccia,
sei sollevato,
sì – benché sibili
per ricoprirti di schiuma.

 

*

 

Eurydice

I

So you have swept me back,
I who could have walked with the live souls
above the earth,
I who could have slept among the live flowers
at last;

so for your arrogance
and your ruthlessness
I am swept back
where dead lichens drip
dead cinders upon moss of ash;

so for your arrogance
I am broken at last,
I who had lived unconscious,
who was almost forgot;

if you had let me wait
I had grown from listlessness
into peace,
if you had let me rest with the dead,
I had forgot you
and the past.

 

 

Euridice

I

Così mi hai riportata indietro,
io che avrei potuto camminare con i vivi
sulla terra,
io che avrei potuto dormire tra i fiori vivi
finalmente;

così per la tua arroganza
e la tua spietatezza
sono riportata indietro
dove i licheni morti grondano
ceneri morte sul muschio del frassino;

così per la tua arroganza
io sono distrutta infine,
io che avevo vissuto incosciente,
che ero stata quasi dimenticata;

se tu mi avessi lasciata aspettare
sarei passata dall’apatia
alla pace,
se tu mi avessi lasciata riposare con i morti,
avrei dimenticato te
e il passato.

Nota biografica

Hilda Doolittle (nota come H. D.) nacque nel 1886 a Bethlehem, Pennsylvania. All’università di Pennsylvania conobbe Ezra Pound e se ne innamorò. Lo seguì in Europa, e a Londra fece parte del suo gruppo di poeti Imagisti. A Londra sposò il poeta Richard Aldington. Con Pound come suo mentore, nel 1916 pubblicò la sua prima raccolta, "Sea Garden". Dopo la separazione da Aldington e varie vicissitudini amorose, H. D. iniziò una relazione con Annie Winifred Ellerman, una ricca industriale e romanziera che scriveva sotto il nome di Bryher e con lei visse per il resto dei suoi giorni. Ezra Pound restò comunque nel suo cuore, e lo ricordò negli epistolari, nel memoir "End to Torment" e nel poemetto "Winter Love". H. D. morì a Zurigo nel 1961.