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Una minima stupenda

Autore: Lucia Brandoli
Prefazione: Sara Gamberini
Collana: Interno Libri
ISBN: 978-88-85583-25-2
Anno: 2019
Pagine: 68
Formato: 11×17 cm

9,50

Product ID: 481 Categoria: Tag:
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Una minima stupenda di Lucia Brandoli è un libro che apre finestre verso paesaggi fatti di memoria e quotidianità, nei quali l’amore e l’abbandono, la vita data alla luce e la paura, sono elementi evocati e trattati con la delicatezza di una parola che sa reggere l’urto dell’esperienza della propria vita, che è vita universale. O come esemplifica Sara Gamberini nella prefazione, in questa raccolta c’è “inquietudine e rassicurazione, un’alternanza continua, senza tensione, di questi due punti dell’universo, del corpo, della materia, di un cuore minimo, minuscolo, del sacro”.

 

Auguri
a Roberto

Gli auguri li faccio in ritardo anche a te.
Incorniciata fra i muri
bianchi di un fossato,
una porta di pietra,
un’agave e un’acacia. Le spine
che stacchi una ad una,
che mi porti a vedere,
come facevo coi gatti,
le prendo e le lascio cadere,
come topini
esausti di paura
nella notte.
Come me.

 

*

 

Che coraggio

Che coraggio ci vuole
a chiamare
le cose. A chiamare le cose
col loro nome, a dirle
così
come vanno dette.

Che coraggio ci vuole a scegliere il non,
che coraggio ci vuole
a chiamare
amore.
Che coraggio ci voleva a dirtelo,
amore,
e che coraggio ci vuole a tacertelo,
amore, e a mostrartelo,
amore, e a sentirlo così,
amore,
silenzioso pudore,
che coraggio,
che coraggio ci vuole.

 

*

 

Una sorpresa
a Nora

Una sorpresa per terra
tra le gambe,
una sorpresa grande.
Bagnata,
un po’ viola.

Ti vedo,
e stavolta è vero, lo so
c’è sempre una prima volta,
per imparare le cose.
Ci spalanchiamo gli occhi,
e stavolta so che li terrò
spalancati per sempre.

Per esercitarmi a dirti ciao,
a tornare
dove tu sei venuta.

 

*

 

Boschi

È al buio che apparteniamo,
alla terra umida sotto la pelle,
in cui rifugiarsi,
in cui respirare,
a cui tornare.

Nota biografica

Lucia Brandoli (Modena, 1989) è autrice del reportage narrativo "Exit" (Hacca, 2015); della raccolta di poesie "Anello di prova" (Raffaelli, 2016), Opera Prima Premio Pisa 2017, Menzione Speciale Premio Rimini 2016, 2° Premio Solstizio 2018, Finalista Concorso Acqui Terme 2018; della raccolta di racconti "A letto non si pensa al futuro" (Pendragon, 2017); e dello spettacolo teatrale "Giardini" (2017). Ha partecipato all’antologia "Tutte le ragazze avanti", a cura di Giusi Marchetta (add, 2018). Ha studiato musica e architettura, a Ferrara, Porto, Berlino, Jodhpur e Ahmedabad. Traduce da inglese, francese, portoghese e spagnolo. Lavora come editor e insegna yoga.

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